Gonfiore alle gambe: Quali sono i principali rimedi naturali?


Con il cambio di stagione, il progressivo aumento delle temperature e l’arrivo della fase più calda dell’anno, il gonfiore agli arti inferiori diventa un fenomeno comune, soprattutto nelle persone di sesso femminile.

Le gambe gonfie e, in particolare, il gonfiore a piedi, polpacci cosce e caviglie, sono generalmente dovuti ad un accumulo di liquido a livello locale, la cosiddetta ritenzione idrica.

Nel caso di soggetti femminili, le cause della ritenzione idrica non associata a specifiche patologie sono molteplici: le elevate temperature dell’ambiente, il ricorrere del ciclo mestruale, la pillola anticoncezionale, alcune carenze a livello di nutrizione e la presenza di insufficienza venosa cronica.

Esistono rimedi naturali per contrastare questo fenomeno?

Vi sono diverse molecole, in natura, che possono ricoprire un ruolo positivo nella gestione e nel trattamento del gonfiore agli arti inferiori.

Centella asiatica è un’erba officinale della famiglia delle Apiaceae. Gli estratti di Centella asiatica possono contribuire attivamente al trattamento del sistema venoso locale.1 La Frazione Totale Triterpenica di Centella asiatica è infatti in grado di ridurre segni e sintomi di ipertensione venosa ed edema, quando introdotta all’interno del regime di trattamento.2

La diosmina è una molecola appartenente alla classe dei flavonoidi,3 ed è contenuta in agrumi come arance e limoni. Studi suggeriscono che la diosmina agisca sul tono e sull’elasticità delle vene, sulla resistenza dei capillari, sulla microcircolazione e, complessivamente, sul drenaggio linfatico, favorendo il riassorbimento dei fluidi dai tessuti locali.3 Composti contenenti per il 90% diosmina sarebbero utili nel contrastare pesantezza e dolore agli arti inferiori, nonché gonfiore ed altre alterazioni.4

Altri composti naturali, come l’escina contenuta nell’ippocastano, avrebbero azione venotonica e sono impiegati per contrastare la congestione venosa.5,6

Al trattamento, è poi possibile associare alcuni semplici accorgimenti quali evitare di rimanere immobili a lungo, sollevare le gambe da posizione sdraiata, ridurre il contenuto di sale abbinato agli alimenti e, se necessario, indossare calze elastiche.

Il consiglio finale è di rivolgersi sempre al proprio medico, il quale indicherà la soluzione più adatta per gestire il gonfiore e l’accumulo di liquidi a seconda della situazione specifica.

Bibliografia
1) Chong NJ et al. Evid Based Complement Alternat Med. 2013; 2013: 627182.
2) Incandela L et al. Angiology. 2001 Oct;52 Suppl 2: S9-13.
3) Feldo M. et al. Molecules. 2019 Sep; 24(18): 3316.
4) Ulloa J.H. Adv Ther. 2019; 36(Suppl 1): 20–25.
5) Gallelli L. et al Drug Des Devel Ther. 2019; 13: 3425–3437.
6) Sirtori CR. Pharmacol Res. 2001 Sep;44(3):183-93


Sitografia
https://www.multimedica.it/news/caldo-caviglie-gonfie-cuore/
https://www.humanitas.it/sintomi/caviglie-gonfie/
https://www.humanitas.it/sintomi/gambe-gonfie/