I benefici dell’attività fisica sulla circolazione venosa
Con l’arrivo della bella stagione e con l’aumento delle temperature, svolgere attività fisica, soprattutto all’aperto, diviene più coinvolgente, pratico e semplice.
Nel contesto delle anomalie morfologiche e funzionali del sistema venoso e del benessere del sistema cardiocircolatorio e muscolare, diversi studi hanno dimostrato come l’adesione ad un programma di esercizio fisico possa comportare una serie di benefici per il nostro organismo:
- Riduzione dell’entità degli edemi a livello degli arti inferiori.
- Miglioramento della forma cardiorespiratoria, che a sua volta consente di migliorare la capacità funzionale e la qualità della nostra vita.
- Miglioramento delle prestazioni emodinamiche del muscolo del polpaccio attraverso il rafforzamento dello stesso.
Ma quali sono gli esercizi più utili per prendersi cura del nostro corpo?
I programmi di allenamento consistono, solitamente, nello stretching e nel rafforzamento dei muscoli degli arti inferiori, insieme ad esercizi aerobici, come la camminata, che mirano a migliorare il ritorno venoso. Anche movimenti molto ridotti degli arti inferiori possono favorire l'importante azione di pompaggio del sangue venoso.
Nell’ambito dell’
insufficienza venosa cronica, alcuni ricercatori suggeriscono che i trattamenti che mirano ad aumentare il movimento dell'articolazione della caviglia, con conseguente rafforzamento della pompa muscolare del polpaccio, migliorino l’azione della stessa attraverso un aumento della frazione di eiezione e una diminuzione della frazione residua: ciò risulterebbe efficace, soprattutto, nelle prime fasi di insorgenza della disfunzione dei vasi venosi. Questi accorgimenti non sarebbero utili solo a prevenire la progressione della malattia, ma anche i suoi effetti.
Risulterebbe quindi idoneo scegliere un’attività fisica o sportiva che favorisca movimenti gentili e ripetuti, in assenza di drastiche sollecitazioni agli arti e di movimenti poco armonici, come camminare, andare in bicicletta, o nuotare.
Si suggerisce, pertanto, di chiedere sempre consiglio al proprio medico. Consultare uno specialista è fondamentale per apprendere tecniche di movimento e di allenamento che consentano di gestire e migliorare la circolazione venosa in totale sicurezza.
Bibliografia
Araujo DN et al. Cochrane Database Syst Rev. 2016 Dec; 2016(12): CD010637.
Per una lista di sport consigliati in caso di patologie venose: https://www.multimedica.it/news/vene-varicose-sport-consigliati/