I benefici dell’attività fisica sulla circolazione venosa


Con l’arrivo della bella stagione e con l’aumento delle temperature, svolgere attività fisica, soprattutto all’aperto, diviene più coinvolgente, pratico e semplice.

Nel contesto delle anomalie morfologiche e funzionali del sistema venoso e del benessere del sistema cardiocircolatorio e muscolare, diversi studi hanno dimostrato come l’adesione ad un programma di esercizio fisico possa comportare una serie di benefici per il nostro organismo:
  1. Riduzione dell’entità degli edemi a livello degli arti inferiori.
  2. Miglioramento della forma cardiorespiratoria, che a sua volta consente di migliorare la capacità funzionale e la qualità della nostra vita.
  3. Miglioramento delle prestazioni emodinamiche del muscolo del polpaccio attraverso il rafforzamento dello stesso.
Ma quali sono gli esercizi più utili per prendersi cura del nostro corpo?
I programmi di allenamento consistono, solitamente, nello stretching e nel rafforzamento dei muscoli degli arti inferiori, insieme ad esercizi aerobici, come la camminata, che mirano a migliorare il ritorno venoso. Anche movimenti molto ridotti degli arti inferiori possono favorire l'importante azione di pompaggio del sangue venoso.

Nell’ambito dell’insufficienza venosa cronica, alcuni ricercatori suggeriscono che i trattamenti che mirano ad aumentare il movimento dell'articolazione della caviglia, con conseguente rafforzamento della pompa muscolare del polpaccio, migliorino l’azione della stessa attraverso un aumento della frazione di eiezione e una diminuzione della frazione residua: ciò risulterebbe efficace, soprattutto, nelle prime fasi di insorgenza della disfunzione dei vasi venosi. Questi accorgimenti non sarebbero utili solo a prevenire la progressione della malattia, ma anche i suoi effetti.

Risulterebbe quindi idoneo scegliere un’attività fisica o sportiva che favorisca movimenti gentili e ripetuti, in assenza di drastiche sollecitazioni agli arti e di movimenti poco armonici, come camminare, andare in bicicletta, o nuotare.

Si suggerisce, pertanto, di chiedere sempre consiglio al proprio medico. Consultare uno specialista è fondamentale per apprendere tecniche di movimento e di allenamento che consentano di gestire e migliorare la circolazione venosa in totale sicurezza.

Bibliografia
Araujo DN et al. Cochrane Database Syst Rev. 2016 Dec; 2016(12): CD010637.

Per una lista di sport consigliati in caso di patologie venose: https://www.multimedica.it/news/vene-varicose-sport-consigliati/