Vene varicose: consigli per il trattamento dei sintomi


Le vene varicose (o varici) sono causate da patologie del sistema venoso superficiale e colpiscono soprattutto gli arti inferiori. Sebbene solo raramente portino a complicazioni di grave entità, la sintomatologia ad esse associata può essere dolorosa e fastidiosa, andando ad inficiare la qualità della vita dei soggetti che ne soffrono. Infatti, oltre agli inestetismi che possono causare, i sintomi più comuni delle vene varicose sono: stanchezza e pesantezza alle gambe, prurito, crampi notturni, dolore ed edemi.

I fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di questa condizione sono diversi:
  • Fattori ormonali: pubertà, gravidanza, menopausa, uso di contraccettivi orali e transdermici.
  • Fattori ambientali: caldo e umidità, che possono aumentare la vasodilatazione, esacerbando i sintomi.
  • Obesità.
  • Fumo.
  • Postura: la sedentarietà o lo stare in piedi a lungo.

Consigli utili per ridurre i sintomi
Il parere degli esperti riguardo le pratiche da seguire per ridurre la sintomatologia causata dalle vene varicose può essere molto utile per gestire la patologia. Ecco alcuni consigli del Prof. Dario Brunone Monti, chirurgo vascolare in Humanitas:
  • Fare molto esercizio fisico: camminare, correre o nuotare per favorire il ritorno venoso e la riduzione del peso corporeo.
  • Seguire una dieta sana: frutta, verdura, cereali integrali e non esagerare con il sale che favorisce la ritenzione idrica.
  • Scegliere le scarpe giuste: con il caldo è meglio evitare l’uso prolungato di scarpe coi tacchi, che contribuiscono al ristagno venoso, alle quali è meglio preferire scarpe comode.
  • Cambiare spesso posizione: i sintomi delle vene varicose possono peggiorare se si rimane a lungo nella stessa posizione. Specialmente in giornate calde, per esempio quando si aspetta l’autobus in piedi, sotto il sole, sarebbe opportuno contrarre e rilasciare i muscoli dei polpacci per favorire il ritorno venoso. Se si sta molto tempo seduti è invece consigliabile tenere le gambe sollevate, poggiando i piedi su un rialzo o un cuscino.
Inoltre, l’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’Humanitas suggerisce di:
  • Usare sostanze flebotoniche naturali che, migliorando il tono dei vasi sanguigni, stimolano la circolazione.
  • Evitare di coprire con l’asciugamano le gambe quando si è in spiaggia, meglio bagnarle frequentemente. Il caldo infatti peggiora i sintomi.
In conclusione, si può affermare che le vene varicose siano, in genere, associate ad una sintomatologia lieve, ma che può risultare invalidante e dolorosa per i pazienti. Sebbene uno dei fattori ambientali più importanti che determina il peggioramento dei sintomi sia rappresentato dalle temperature calde, è fondamentale tenere sotto controllo la patologia anche nei mesi invernali. Seguire alcuni semplici consigli degli esperti può essere utile per gestire al meglio questa problematica.