Confronto dell'efficacia dei farmaci antiedema nella chirurgia ortognatica utilizzando il Digitalizer 3D per misurare il gonfiore del viso
La chirurgia ortognatica prevede l'esecuzione di diverse osteotomie al fine di riposizionare la mandibola nella giusta posizione. Qualsiasi osteotomia, che comporta il ribaltamento di un lembo mucoperiosteo, porta a vari gradi di gonfiore post-operatorio. Un gonfiore esteso può compromettere l'esito dell'operazione chirurgica, il recupero del paziente e lo stato delle vie aeree.
Lo studio di Tozzi e colleghi del 2015 ha valutato l'efficacia dei farmaci antiedema nel tenere sotto controllo l’estensione dell’edema stesso in pazienti sottoposti a chirurgia ortognatica bimascellare, utilizzando il Digitizer 3D™ per la misurazione dello spessore dei tessuti molli.
In questo studio in doppio cieco, randomizzato e controllato, sono stati inclusi 24 pazienti (gruppo sperimentale, corticosteroidi+Venoplant®: 12 pazienti; gruppo di controllo, corticosteroidi: 12 pazienti) per i quali era stata indicata una procedura ortognatica bimascellare. Tutte le misurazioni del gonfiore sono state espresse come area 3D totale della regione di riferimento (cm2) a diversi time-point: T0, pre-operatorio; T1, primo giorno dopo l'intervento; T2, quarto giorno dopo l'intervento; T3, 4 mesi dopo l'intervento. Sommando l'area di sinistra del volto a quella di destra, è stato confrontato l'aumento del gonfiore tra T1-T0, T2-T0 e T3-T1 per ciascun paziente.
Le differenze T1–T0 sono risultate profondamente significative (p <0,01) tra il gruppo 1 o gruppo sperimentale (trattato con Venoplant®) e il gruppo 2 (gruppo di controllo); le differenze T2–T0 sono risultate significative (p <0,05) tra il gruppo 1 (trattato con Venoplant®) e il gruppo 2 (gruppo di controllo). Le differenze T3–T1 sono risultate significative (p <0,05) tra il gruppo 1 (trattato con Venoplant®) e il gruppo 2 (gruppo di controllo).
Su queste basi, il presente studio suggerisce che Venoplant® riduce, in modo significativo, l'edema post-operatorio nella chirurgia ortognatica, precludendo così l'uso di corticosteroidi a lungo termine.
Bibliografia
Tozzi U et al. J Maxillofac Oral Surg. 2015 Jun;14(2):386-92.