Insufficienza venosa cronica e malattia emorroidaria: concomitanza o coincidenza? risultati dello studio CHORUS
Lo studio CHORUS (Chronic venous and HemORrhoidal diseases evalUation and Scientific research, valutazione e ricerca scientifica sulle malattie venose croniche ed emorroidali) è stato condotto per ottenere dati specifici sui pazienti che, nella pratica clinica, manifestano una insufficienza venosa cronica in concomitanza con malattia emorroidaria.
Scopo dello studio era verificare con quale frequenza si manifestano entrambe le malattie, e se vi siano dei fattori di rischio condivisi. In questo studio internazionale e non interventistico, sono stati inclusi pazienti adulti che avevano richiesto una visita medica per disturbi emorroidali. Mediante un questionario compilato dei medici curanti, sono state rilevate le caratteristiche demografiche e di stile di vita dei soggetti, raccogliendo informazioni sulla gravità della malattia emorroidaria e sui segni e sintomi di insufficienza venosa cronica.
In totale sono stati analizzati 5617 pazienti. I sintomi riferiti più di frequente sono stati sanguinamento (71,8%), dolore (67,4%), gonfiore (55,0%), prurito (44,1%) e prolasso (36,2%). L'analisi di correlazione tra le diverse variabili (analisi multivariata) ha evidenziato che le variabili con la più forte correlazione con la gravità della malattia emorroidaria erano l'età avanzata, un grado più elevato di malattia venosa cronica in base ai criteri CEAP (Clinical manifestations, Etiologic factors, Anatomic distribution of disease, and underlying Pathophysiology, manifestazioni cliniche, fattori eziologici, distribuzione anatomica della malattia e fisiopatologia sottostante), la presenza di stipsi e il sesso maschile (tutte con correlazione statisticamente significativa). Un indice di massa corporea elevato era un fattore di rischio per la recidiva della malattia emorroidaria. Tra le donne, il numero di gravidanze era significativamente correlato sia con il grado di malattia emorroidaria, sia con la recidiva.
La presenza di malattia venosa cronica, rilevata in circa la metà dei pazienti (51,2%), era fortemente associata a un grado avanzato di malattia emorroidaria. I trattamenti più comunemente prescritti erano farmaci venoattivi (94,3%), fibre alimentari (71,4%), trattamento topico (70,3%), analgesici (26,3%) e chirurgia (23,5%).
Lo studio CHORUS ha rilevato una coesistenza di malattia venosa cronica e malattia emorroidaria in oltre metà della popolazione esaminata, e questo evidenzia l'importanza di valutare la presenza di malattia venosa cronica tra i pazienti con una diagnosi di emorroidi, in particolare quando sono presenti fattori di rischio condivisi.
Bibliografia
Godeberge P et al. J Gastroenterol Hepatol 2020; 35 (4): 577-585.