Rimodellamento tissutale e aumento del danno al DNA in pazienti con valvole incompetenti nell’insufficienza venosa cronica (IVC)
L'insufficienza venosa cronica (IVC), patologia nella quale il ritorno del sangue al cuore è compromesso, è una condizione prevalente in tutto il mondo. L'incompetenza delle valvole venose è una complicanza dell'IVC che provoca reflusso sanguigno, aggravando così l'ipertensione venosa.
In questa patologia, le perturbazioni della matrice extracellulare (ECM) sono rilevanti: le fibre di collagene, in particolare, partecipano all'omeostasi delle cellule vascolari (cellule endoteliali, cellule muscolari e fibroblasti) e, nel sistema vascolare, le proteine COL-I e III si riscontrano in percentuali maggiori e vanno incontro ad alterazioni a seconda della patologia. Inoltre, l’ECM subisce un rimodellamento permanente che coinvolge la degradazione e la sintesi di nuove proteine da parte di proteasi come le metalloproteinasi (MMP). Ad esempio, l'attività proteolitica di MMP-2 è regolata su tre livelli: espressione e secrezione; attivazione del proenzima; inibizione da parte degli inibitori tissutali delle MMP (TIMP). Infine, disturbi metabolici e cronici possono portare a danni al DNA, inducendo un aumento dell'attività di molecole riparatrici come la Poli ADP-ribosio polimerasi (PARP).
Sebbene l’IVC abbia un decorso complesso e produca alterazioni nella parete venosa, i meccanismi patologici alla base della stessa rimangono poco chiari.
Questo studio del 2021 ha esaminato la presenza di danno al DNA, citochine pro-infiammatorie e rimodellamento della matrice extracellulare nell'incompetenza della valvola correlata alla IVC.
110 pazienti con IVC sono stati divisi in quattro gruppi in base all'età (<50 e ≥50 anni) e in base a una diagnosi clinica di reflusso venoso indicante incompetenza della valvola del sistema venoso (R) (n=81) o assenza di reflusso (NR) (n=29).
Nei campioni isolati di vena safena maggiore, i pazienti più giovani con incompetenza valvolare hanno mostrato livelli di espressione di PARP, IL-17, COL-I, COL-III, MMP-2 significativamente più elevati, livelli di espressione di TIMP-2 ridotti e un rapporto COL-I/III più elevato. Inoltre, i soggetti giovani con IVC e reflusso venoso sono andati incontro a danno cronico al DNA, con conseguenze sia a livello locale che sistemico, e con possibile associazione a fenomeni di invecchiamento.
I risultati di questo studio indicano che l'incompetenza valvolare aumenta il rimodellamento dell'ECM, manifestato da alterazioni dei livelli di COL-I e COL-III nella parete venosa, e mostrano che questo processo è significativamente più elevato nei pazienti giovani. L'attività delle metalloproteinasi potrebbe riflettere un meccanismo compensatorio di uno stato pro-infiammatorio con danno cellulare causato da un'alterazione del flusso venoso, mentre studi precedenti hanno dimostrato che IL-17 svolge un ruolo di primo piano nelle malattie vascolari ed è un biomarcatore di danno e invecchiamento cellulare.
Bibliografia
Ortega MA et al. J Cell Mol Med. 2021 Aug;25(16):7878-7889.