Salute della pelle, microbioma e probiotici nella senescenza cellulare
L'invecchiamento cutaneo è una preoccupazione estetica condivisa in tutto il mondo. È caratterizzato da una diminuzione del collagene e da un graduale assottigliamento dell'epidermide e si manifesta clinicamente con rughe o cedimenti, perdita di elasticità, lassità e aspetto ruvido. Molte persone ricercano procedure cosmetiche non invasive per la gestione o la prevenzione delle manifestazioni cutanee dell'invecchiamento, con l'83,4% dei pazienti motivato dal desiderio di ottenere un aspetto più giovane.
Per questi motivi, i fattori che contribuiscono all'invecchiamento dei tessuti sono stati oggetto di recente discussione, mettendo in primo piano il ruolo della senescenza cellulare. Il ruolo critico che le cellule senescenti svolgono nello sviluppo delle manifestazioni dell'invecchiamento cutaneo è ormai consolidato.
Ad esempio, esperimenti condotti su topi da laboratorio hanno mostrato che le cellule senescenti possono indurre apoptosi cellulare nei fibroblasti limitrofi, causando atrofia e conseguente invecchiamento prematuro della pelle e riduzione della durata della vita. Variazioni dello stato della pelle associate ad invecchiamento sono, inoltre, dovute a un rimodellamento della matrice extracellulare (ECM). Una degradazione sostenuta dei componenti della ECM può compromettere la capacità del derma di rispondere ai raggi ultravioletti, portando a foto-invecchiamento. Altre manifestazioni di invecchiamento cutaneo, come la formazione di rughe, il rilassamento e la lassità, possono derivare da alterazioni del collagene e dell'elastina, componenti della ECM.
Una compromissione della barriera epidermica derivante dall’invecchiamento cutaneo può contribuire a uno stato di infiammazione sistemica, che si associa anche alle alterazioni del microbioma intestinale.
L'asse intestino-pelle è stato infatti studiato in relazione all'invecchiamento cutaneo. Studi suggeriscono che i probiotici per via orale siano utili ad attenuare diversi parametri dell'invecchiamento cutaneo, tra cui pH cutaneo acido, stress ossidativo, foto-danneggiamento e disfunzione della barriera cutanea. Specie batteriche, in particolare quelle di
Lactobacillus e
Bifidobacterium, interagiscono con i fibroblasti del derma in modo foto-protettivo, esibendo così un effetto anti-età. Questi batteri benefici mostrano anche proprietà antinfiammatorie a carico delle cellule intestinali umane.
Complessivamente, questi risultati suggeriscono l’esistenza di una comunicazione tra il microbioma intestinale e la cute, che ha un impatto sulla longevità della pelle.
Che cosa sono i probiotici?
I probiotici sono batteri che, una volta somministrati in dosi adeguate, aderiscono alle cellule epiteliali dell’intestino e prevengono l’azione negativa di agenti patogeni. Consentono di aumentare la qualità della flora batterica intestinale ed esercitano un potenziale effetto benefico sul sistema immunitario.
Bibliografia
Boyaijan JL et al. Nutrients. 2021 Dec 18;13(12):4550.
https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/probiotici-integratori/